L’assenza nelle prime pagine dei giornali di notizie drammatiche in Medio Oriente
e i nuovi, importanti spiragli di pace dopo la recente conferenza di Annapolis, hanno
avuto in questi ultimi giorni un effetto positivo sulle presenze di pellegrini in
Terra Santa. Il dato confortante si aggiunge a quello, ancora più incoraggiante, relativo
al 2007: si prevede infatti, secondo il Franciscan Pilgrims Office, che quest’anno
il numero complessivo di pellegrini sia addirittura superiore a quello del 2000. Il
custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, ha sottolineato all’agenzia
Sir la tendenza positiva del 2007 ricordando che “nell’anno del Grande Giubileo si
era parlato di oltre un milione di pellegrini”. “Quest’anno – ha aggiunto – sembra
siano molti di più”. Nel 2008 si prevede, inoltre, un afflusso maggiore rispetto al
2007. La tendenza positiva ha molteplici riflessi: a beneficiare di questa migliore
situazione generale in Medio Oriente, e in particolare in Terra Santa, è infatti anche
l’economia locale che, in gran parte, dipende dal turismo religioso. (A.L.)