Oggi la firma del Trattato Ue. Conterrà la Carta dei diritti umani approvata ieri
La Carta europea dei diritti fondamentali è stata solennemente proclamata ieri dai
leader delle tre istituzioni europee, a Strasburgo. La cerimonia è stata disturbata
da alcuni deputati che chiedevano un referendum per il nuovo Trattato, che aspetta
invece solo la firma in questa settimana dei capi di Stato e di governo. Una sovrapposizione
che non ha tenuto conto dell’importanza della Carta dei diritti fondamentali che costituisce
le fondamenta dei principi e dei valori dell’Unione. Firmata a Nizza nel 2000, non
ha avuto finora valore giuridico vincolante ma lo avrà d’ora in poi proprio in virtù
dell’articolo 6 del nuovo Trattato. Nell’intervista di Fausta Speranza, ascoltiamo
il presidente dell’Europarlamento, Hans Gert Poettering: