2007-12-13 15:21:08

Nella conferenza ONU sul clima a Bali, in Indonesia, si lavora per un documento comune ma si teme il fallimento del summit


Pericolo fallimento al summit sul clima in corso a Bali, in Indonesia. Domani, dovrebbe essere approvato un documento, frutto di 15 giorni di discussione, nel quale i 190 Paesi partecipanti diranno sì ad una road map che porti, nel 2009, al summit di Copenaghen e al via libera per un nuovo accordo internazionale per il dopo Kyoto, che scade nel 2012. Resta l’incognita degli Stati Uniti che, pur approvando il percorso avviato, ritengono di non dover firmare un’intesa che preveda la riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 25-40 per cento entro il 2020. Se Washington non accetterà gli impegni per la riduzione delle emissioni di gas serra, l’Unione Europea ha già fatto sapere che non parteciperà alla conferenza sul clima promossa dagli USA alle Hawai il mese prossimo. Intanto, a Bali è arrivato l’ex vicepresidente americano Al Gore, che ha appena ottenuto il Nobel per la pace in ragione del suo impegno ambientalista.

Algeria
Sono stati identificati i kamikaze entrati in azione martedì in Algeria e che hanno provocato la morte di oltre 20 persone tra questi numerosi dipendenti delle Nazioni Unite. Il segretario dell’ONU, Ban Ki-moon, si è detto scioccato per quanto accaduto ma ha aggiunto che la missione va avanti perché il compito delle Nazioni Unite è di aiutare chi ha bisogno. Biasimo è stato espresso in un colloquio telefonico con il presidente algerino Bouteflika dal suo omologo iraniano Ahmadinejad. Stamani, in un’intervista ad una tv francese, il leader libico Gheddafi, in visita a Parigi, ha parlato di “atti criminali”.

Medio Oriente
Strada tutta in salita per i negoziati di pace israelo-palestinesi. Ieri, l’incontro a Gerusalemme tra le due delegazioni dopo gli impegni presi al vertice di Annapolis, negli Stati Uniti. Sui colloqui hanno pesato le decisioni del governo israeliano di un nuovo piano edilizio a Gerusalemme est, futura capitale di uno Stato di Palestina, e la massiccia offensiva ebraica nella Striscia di Gaza, costata la vita a 7 miliziani palestinesi. Le parti hanno deciso di rivedersi il mese prossimo, ma forte delusione è stata espressa dal negoziatore capo palestinese Abu Ala, possibile un coinvolgimento dell’amministrazione Bush per richiamare Israele agli impegni presi. Intanto sul terreno, due miliziani della Jihad islamica sono rimasti feriti a seguito di un'esplosione verificatasi nel sud della striscia di Gaza, vicino al valico di Sufa.

Iraq
Violenza in Iraq. Un morto e 5 feriti: è il bilancio dell’esplosione di un’autobomba saltata in aria a Baghdad. L’attentato si è verificato al passaggio di una pattuglia della polizia.

Afghanistan
Perdite anche in Afghanistan dove sei civili sono morti nell’esplosione di un ordigno artigianale al passaggio del loro minibus nella provincia dell’Uruzgan. Intanto, il ministro della Difesa afghano ha reso noto che, nell’assedio a Musa Qala, roccaforte dei talebani, le truppe locali e della NATO hanno ucciso, ferito e catturato centinaia di insorti. Ancora perdite tra le file dell’Alleanza Atlantica: due soldati hanno perso la vita nell’esplosione di una bomba al passaggio del loro convoglio nella parte orientale del Paese.

Pakistan
Una televisione indiana ha riferito di un piano sventato per uccidere il presidente pachistano Pervez Musharraf. Militanti di Al Qaeda sono stati arrestati con armi e munizioni che servivano a far saltare il ponte sul quale doveva passare il capo dello Stato. In caso di fallimento, erano già stati organizzati altri due attacchi. Sette le vittime in un duplice attentato avvenuto contro due posti di blocco nella provincia del Baloutchistan, nel sud del Paese

Ucraina-governo
Ripartono oggi in Ucraina le consultazioni tra i partiti dopo il rinvio della seduta del Parlamento, chiamato a votare per la terza volta la nomina a premier di Iulia Timoshenko. L’opposizione, ieri, aveva bloccato i lavori per chiedere un accordo sui vice presidenti e i capi delle commissioni.

Russia-Iran
Siglata un’intesa tra la Russia e l’Iran per la costruzione dell’impianto nucleare di Bushehr, nella parte meridionale della Repubblica Islamica. Definiti i tempi tecnici della realizzazione, mentre sono stati superati i problemi per il pagamento dei lavori già avviati.

Russia-opposizione
Nella corsa alle presidenziali in Russia si è ritirato Garry Kasparov, ex campione del mondo di scacchi e leader del partito di opposizione ''Altra Russia''. Kasparov ha motivato la decisione parlando dei numerosi rifiuti a cui è andato incontro solo per trovare una sede, nella quale raccogliere le firme necessarie per sostenere la sua candidatura.

India
E’ stato rivendicato da un piccolo gruppo terroristico, che si batte per i diritti delle tribù autoctone, l’attentato ad un treno passeggeri diretto a New Delhi costato la vita a 5 persone, mentre altre 4 sono rimaste ferite. Il gruppo si batte da anni per l’indipendenza dello Stato indiano
 
Italia-TIR
Lento ritorno alla normalità sulle autostrade italiane dove gli autotrasportatori, che tre giorni fa avevano indetto uno sciopero, stanno rimuovendo i blocchi. Ieri sera, l’intesa con il governo ha scongiurato altri due giorni di protesta. L’esecutivo ha promesso di inserire in Finanziaria più fondi per l'autotrasporto pari a 70 milioni di euro in tre anni. Il servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3
 
La situazione almeno per il momento è dunque risolta. Il governo ha assicurato ai sindacati di categoria misure per ammortizzare i rincari del petrolio e la riforma entro il prossimo anno di tutto il settore dell’autotrasporto. Ieri sera, la decisione dei camionisti di sospendere lo sciopero e rimuovere i blocchi, che stavano provocando gravi disagi in tutta Italia, per la carenza di carburante, con una situazione di quasi emergenza su strade, autostrade e aeroporti. Lo sciopero dei TIR stava mettendo in ginocchio anche molte fabbriche a partire dagli stabilimenti FIAT ed era ormai allarme anche per lo stop alla distribuzione di generi di prima necessità come latte, carne, frutta e verdura, quasi scomparsi ieri dagli scaffali di negozi e supermercati. Ci vorranno però dei giorni perché tutto torni alla piena normalità. Le associazioni dei consumatori mettono in guardia da possibili rincari dei prodotti nel periodo natalizio. (Per la Radio vaticana, Giampiero Guadagni)

Somalia
Strage di civili in Somalia. A Mogadiscio, nove persone sono rimaste uccise per due tiri d'obice, esplosi in rapida successione, che hanno centrato il mercato di Bakara. La zona è da mesi teatro di combattimenti e di rastrellamenti da parte delle truppe etiopiche e di quelle governative somale alla ricerca di insorti ed estremisti islamici. Secondo dati ONU, dall’inizio dell’anno sono fuggite da Mogadiscio almeno 700 mila persone. (Panoramica internazionale a cura di Benedetta Capelli)

 

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LI no. 347
 
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