IDUBLINO, 11 dic ’07 I vescovi irlandesi lanciano l’allarme cocaina, il cui consumo
in tutto il Paese sta aumentando in modo esponenziale. In una dichiarazione diffusa
nei giorni scorsi, al termine della loro sessione autunnale a Maynooth, i presuli
chiedono preghiere per le vittime della droga, ma anche per i loro familiari e tutte
quelle organizzazioni di volontariato impegnate nell’assistenza ai tossicodipendenti.
Nelle mire dei presuli l’uso di droghe a scopo ricreativo, la cui nocività è purtroppo
sottovalutata da tanti giovani: “Non esiste alcun consumo al 100% sicuro di una droga
illegale: questo vale per la cocaina, come per altre sostanze stupefacenti. C’è sempre
un alto rischio di overdose, o perché la droga è tagliata male, o per intolleranze
individuali alla droga pura o a causa di mix pericolosi, come quella con l’alcol”.
Di qui l’appello a tutti coloro che si stanno preparando ai bagordi delle festività
natalizie a riflettere sulle proprie scelte, sui rischi e sul male che potrebbero
arrecare a se stessi e ai propri cari. La dichiarazione dei vescovi irlandesi segue
un recente fatto di cronaca a Waterford che ha coinvolto una quindicina di persone
colpite da overdose, di cui due decedute. Il caso ha attirato l’attenzione dell’opinione
pubblica sulla gravità del fenomeno che sta diventando in Irlanda, come in altri
Paesi europei, tra cui l’Italia, una vera e propria emergenza nazionale. (Cns –
ZENGARINI)