2007-12-11 15:17:57

Filippine: nell’isola di Jolo gruppi di volontari cattolici si impegnano nella formazione e sensibilizzazione della popolazione locale al processo di pace


L’isola di Jolo, situata nell’estremo Sud delle Filippine, da sempre teatro di scontri fra combattenti e ribelli, sta diventando ora il nucleo essenziale dell’opera di cambiamenti che, partendo dal basso, volgono al processo di pace. Un sostegno semplice e genuino e un servizio di formazione profonda sono alcune delle principali attività che si snodano intorno all’opera di un gruppo di volontari cattolici volta a sensibilizzare la popolazione verso una cultura della pace nel costante dialogo con Dio. Da sei anni - riferisce la Fides - la Commissione “Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato”, promuove il costante dialogo fra le varie comunità presenti nell’isola, diverse per fede, cultura ed etnia. Contribuisce anche alla formazione di una coscienza comune nei giovani all’insegna della solidarietà e della pace. La Commissione ha organizzato, inoltre, 9 piccole comunità in tutto il territorio e tiene seminari nell’isola di Jolo e nelle vicine isole di Sulu e Tawi Tawiu. Obiettivo dei seminari, è sensibilizzare tutte le comunità del territorio alla tutela dei diritti inalienabili dell’uomo, ricordando che sono un dono di Dio e che solo rispettandoli, si può vivere nella pace e nella giustizia sociale. Ci sono circa 1500 persone fra cristiani, musulmani, militari e funzionari civili che vengono coinvolti attivamente nelle sessioni dei seminari. Un altro gruppo attivo nell’isola di Jolo è il “Silsilah Forum”, nato dal missionario del PIME, padre Sebastiano D’Ambra a Zamboanga, nell’isola di Mindanao, con il medesimo intento di unire tutte le forze sane dell’isola nei processi decisionali al raggiungimento della pace. (C.C.)







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