2007-12-10 14:57:26

Nelle Filippine, il cardinale Rosales, arcivescovo di Manila, sostiene i contadini poveri che lottano per la terra


“Non perdete mai la speranza”. E’ il messaggio del cardinale Gaudencio Rosales, arcivescovo di Manila, capitale delle Filippine, ai contadini cattolici che rivendicano la loro terra. Partiti nello scorso ottobre dalla regione di Sumilao, nella provincia di Bukidnon, si legge sull’Osservatore Romano, 55 coltivatori hanno marciato per oltre 1.700 chilometri raggiungendo la capitale del Paese: al governo nazionale chiedono per sé e per il loro popolo l’assegnazione delle terre da anni promesse. Dalla metà degli anni ’90 137 contadini, per lo più membri della tribù degli Higaonon, si battono per ottenere la concessione di 144 ettari di terra, oggi proprietà di una famiglia locale. In loro sostegno, lo scorso 5 dicembre alla presenza di 2000 persone tra studenti, religiosi e membri del clero, il cardinale Rosales ha celebrato la Santa Messa all’Università di Manila. Rivolgendosi ai braccianti di Sumilao presenti al rito il porporato ha detto “Siete voi, i poveri, a stabilire i criteri mediante i quali il Signore giudicherà i ricchi” ed ha aggiunto “il modo in cui trattiamo i poveri stabilirà se se saremo salvati o meno dal Signore”. Al termine della celebrazione eucaristica il cardinale Gaudencio Rosales ha letto alcuni passaggi della lettera da lui inviata al presidente del Paese Gloria Macapagal-Arroyo. Nel testo il porporato chiede al capo dello Stato di soddisfare le richieste dei coltivatori. (C.D.L.)







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