“La dottrina sociale è parte integrante del ministero dell’evangelizzazione”: così
i vescovi spagnoli nel 40.mo anniversario della Populorum Progressio
Due importanti anniversari coincidono quest’anno nel magistero della Chiesa: il quarantesimo
dell’Enciclica di Paolo VI “Populorum progressio” (26 marzo 1967) e il ventesimo della
pubblicazione della “Sollicitudo rei socialis” (30 dicembre 1987) di Giovanni Paolo
II. La Conferenza episcopale spagnola, nel corso della sua ultima assemblea, ha approvato
una importante dichiarazione in occasione di questi anniversari, portando l’attenzione
sull’intera dottrina sociale della Chiesa. Dalla pubblicazione dell’enciclica “Rerum
novarum” di Leone XIII nel 1891 fino alla “Deus caritas est” di Benedetto XVI, si
constata un’evoluzione dell’insegnamento della dottrina sociale che inizia con la
problematica del mondo operaio; si estende più tardi all’intera questione sociale
e infine affronta la nuova situazione internazionale in un mondo sempre più globalizzato.
I vescovi spagnoli fanno un appello a tutto il laicato e più specificamente agli studenti
in formazione sacerdotale e religiosa in favore della necessaria formazione nella
dottrina sociale della Chiesa. E’ stata sempre notevole la presenza della chiesa in
campo sociale attraverso importanti opere di assistenza e promozione che negli ultimi
anni si è sviluppata con nuove forme di solidarietà e di iniziative in favore della
giustizia sociale. I vescovi si impegnano a consolidare e sviluppare sempre di più
questo ampio movimento sociale all’interno delle diocesi e in collaborazione con altre
realizzazioni a livello internazionale. La dottrina sociale, si afferma nel documento,
è parte integrante del ministero dell’evangelizzazione”. Questo anniversario della
Populorum Progressio deve aiutare a maturare in un modello di essere cristiano che
sappia integrare vita di fede, un comportamento secondo le esigenze della carità e
l’impegno sociale, tutto a partire dall'eucaristia vissuta, come l'ha definita Benedetto
XVI, come "sacramento della carità". (A cura di Ignacio Arregui)