Non c'è una specifica
dottrina cattolica sulla sessualità, ma c'è la comune convinzione umana, che va
oltre gli orientamenti confessionali, secondo cui gli uomini sono maschi e femmine.
Di questo dato antropologico fondamentale, afferma Francesco d'Agostino, Giuristi
Cattolici, bisogna essere rispettosi rinunciando ad ogni tentativo di manipolazione
ideologica della nostra realtà naturale. La conseguenza più grave non sta nella repressione
penale dell'omofobia che ha le sue buoni ragioni, ma nell'introduzione in un testo
di legge sulla Sicurezza di una categoria ideologica come quella del "genere" sessuale
che non ha alcun riferimento scientifico e si presta ad applicazioni estremamente
arbitrarie. Con ricadute per quello che riguarda il matrimonio e l'adozione.