Approfondire fede e spiritualità: così il segretario generale della CCEE, mons. Aldo
Giordano, nel messaggio sull’Assemblea ecumenica di Sibiu
Il segretario generale del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (CCEE),
mons. Aldo Giordano, ha scritto ai partecipanti cattolici all’Assemblea ecumenica
tenutasi a Sibiu, in Romania, dal 4 al 9 settembre scorsi. Tra le ricchezze, mons.
Giordano indica “il modello del pellegrinaggio – cammino”. Ma anche l’incontro con
il mondo ortodosso e l’attenzione delle istituzioni europee. Nodi critici – aggiunge
mons. Giordano – sono invece “il dibattito sull’identità delle Chiese” e la discussione
“sul rispetto della vita”. Le difficoltà emerse in fase di stesura del messaggio finale
dell’assemblea di Sibiu – riferisce inoltre il quotidiano Avvenire riprendendo le
parole del segretario generale della CCEE - sottolineano che queste rilanciano “la
domanda su questo tipo di messaggi, che nascono sotto la pressione del tempo”. Ma
al tempo stesso - aggiunge – esprimono “la mancanza di consenso tra le comunità cristiane
sulla delicata problematica etica della vita”. Tra le indicazioni per il futuro,
mons. Giordano ricorda, infine, l’importanza “di approfondire la fede e la spiritualità”
e la responsabilità che nasce “dal grande ruolo” del cristianesimo “nell’Europa di
oggi”. (A.L.)