2007-12-06 15:40:57

Ucraina: Timoshenko chiamata alla guida del governo


Sembra avere fine la crisi politica in Ucraina. Il presidente, Viktor Yushenko, ha nominato Yulia Tymoshenko, una dei leader della rivoluzione arancione, alla guida del prossimo governo. Ora spetterà all’assemblea parlamentare il compito di confermare con il voto la proposta del capo dello Stato. In caso di ratifica come sarà l’assetto politico dell’Ucraina nei rapporti con Mosca e con l’Unione Europea? Giancarlo la Vella lo ha chiesto a Fulvio Scaglione, vicedirettore di “Famiglia Cristiana”, esperto dell’area ex sovietica:RealAudioMP3

R. – Credo che il fronte veramente decisivo sia quello russo. Il ritardo con cui questa nomina è arrivata mi fa pensare che, proprio su questo tema, ci siano state trattative tra i diversi protagonisti. Non occorre dimenticare che la Timoshenko ha avuto un grosso successo personale ma non un’affermazione elettorale assoluta; il partito di Yanukovic, filorusso, ha infatti ottenuto più voti. Credo che proprio intorno ai rapporti con la Russia si siano svolte in questi mesi le trattative politiche in Ucraina anche perché proprio sui rapporti con Mosca, in realtà, era naufragato il progetto della rivoluzione arancione.

D. – Per quanto riguarda l’Unione Europea e l’Occidente in genere?

R. – L’Europa ha già i suoi problemi e gli allargamenti a tappe forzate l’hanno prostrata. Gli Stati Uniti sono lontani e non sono in grado di aiutare concretamente l’Ucraina nelle sue sfide politiche decisive; la NATO è vicina, ma certamente un eventuale adesione dell’Ucraina complicherebbe in modo esponenziale i rapporti con la Russia, che sono già complicati di per sé.

D. – Possiamo dire che l’Ucraina costituisce un po’ uno dei nodi dei futuri rapporti di Mosca con il mondo occidentale?

R. – Direi di sì. E’ inutile nascondere la realtà dei fatti e cioè che i Paesi, con rapporti commerciali intensissimi con la Russia, non possono essere retti sulla base di una politica anti-Cremlino. Lo abbiamo visto già in Polonia e a maggior ragione in Ucraina, perché è stata proprio l’intransigenza della Timoshenko e le ingerenze di Mosca a rendere impossibile il funzionamento del governo uscito dalla rivoluzione arancione. Adesso la Timoshenko ci riprova ed io credo che comunque il fallimento passato indurrà un po’ tutti a più miti consigli.







All the contents on this site are copyrighted ©.