MOSCA, 6dic07 – L’episcopato della Federazione russa ha affidato al suo segretario,
il gesuita Igor Kovalevski il compito di commentare gli esiti delle legislative di
domenica scorsa, segnate dal trionfo del partito Russia Unita, di cui il capo dello
Stato Putin era capolista in tutte le circoscrizioni. Nell’occasione il religioso
ha ricordato le relazioni cordiali che intercorrono tra la Chiesa cattolica ed il
governo in carica, auspicando un rinnovato impegno comune“a favore dei tanti che si
trovano in condizione di bisogno”. Quanto alle presunte irregolarità, che secondo
gli osservatori inviati dal Consiglio d’Europa avrebbero condizionato l’esito del
voto, il religioso ha asserito essere di “compito delle autorità civili vigilare
sul corretto svolgimento delle elezioni.” Prudenti le reazioni del Patriarcato di
Mosca ad urne ancora calde. Domenica sera, l’arciprete Vsevolod Chaplin del Patriarcato
di Mosca si augurava per i cittadini “d’aver fatto la scelta giusta” esaltando al
contempo l’alta affluenza al voto del 63 per cento degli aventi diritto. Il voto
che ha premiato Russia Unita con il 64 per cento dei consensi consegna in base alla
legge elettorale vigente tre quarti dei seggi della Duma al partito del presidente
e consente un’ampia libertà di manovra nel modificare la costituzione in vista delle
presidenziali in programma per il marzo prossimo. (Cns-MILANI)