Massiccia mobilitazione nella Repubblica Dominicana in difesa della vita
In difesa della vita e contro la depenalizzazione dell’aborto. Per sostenere azioni
che vadano in queste direzioni, centinaia di persone hanno partecipato nei giorni
scorsi a Santa Fe, nella Repubblica Domenicana, ad una marcia organizzata dalla Chiesa
Cattolica e da diverse organizzazioni cristiane. All’iniziativa hanno aderito, tra
gli altri, medici, giuristi, artisti e comunicatori che hanno completato il percorso
dalla cattedrale di San Pietro Apostolo al cimitero municipale, dove è stata inaugurata
una nicchia in memoria dei non nati. In occasione della marcia - rende noto l’agenzia
Fides – è stato anche presentato il documento elaborato dalla pastorale Familiare
della diocesi intitolato “Rispetta, difendi, servi ed ama la vita”. Nel testo si definisce
immorale l’aborto per i turbamenti psicologici, familiari e sociali che genera. Si
sottolinea anche il diritto naturale ed inalienabile della vita come Dono prezioso
di Dio. “I buoni e retti legislatori – si legge inoltre nel documento - sono quelli
che riconoscono che non hanno un potere assoluto in questa materia”. “Sono quelli
– si precisa infine nel testo – disposti a resistere con fermezza, onore e lealtà
alle grandi pressioni che provengono da correnti esterne disumanizzanti”. (A.L.)