L'ONG inglese Cafod denuncia le minaccie di morte al domenicano francese de Roziers,
difensore in Brasile dei "senza terra"
Il sacerdote domenicano francese Henri Burin de Roziers è nel mirino di latifondisti
brasiliani a causa del suo impegno in favore dei “sem terra”, i contadini privi di
appezzamenti terrieri, da lui difesi in qualità di membro della Commissione per pastorale
della terra, organo della Conferenza episcopale brasiliana. La denuncia - riferisce
l'Agenzia Sir - arriva da Cafod, ong inglese che da diversi anni appoggia il religioso
nel suo impegno per la giustizia. Padre de Roziers si trova in Brasile dal 1977 e
nel 2005 ha ricevuto il premio internazionale per i diritti umani “Ludovic Trariex”,
attribuito in precedenza anche al leader sudafricano Nelson Mandela. Secondo Cafod,
la polizia brasiliana della provincia di Xinguara ha ricevuto delle informazioni secondo
le quali tre killer sono stati “assunti” da latifondisti per eliminare lo scomodo
sacerdote transalpino grazie ad una ricompensa di 50mila real, pari a 19mila euro.
Il reverendo domenicano, nato nel 1930 e ordinato sacerdote nel 1964 (lo stesso anno
in cui diventò avvocato), ha subito queste intimidazioni nello stesso stato brasiliano
– il Parà – dove nel 2005 venne assassinata la religiosa americana suor Dorothy Stang,
pure lei impegnata nella difesa dei diritti umani. (R.P.)