La scuola cattolica
è "apprezzata da studenti e famiglie". Ma la "dimensione religiosa" è "da recuperare".
Lo afferma il IX Rapporto sulla scuola cattolica in Italia a cura del Centro
Studi per la Scuola Cattolica. Per mons. Stenco, direttore Ufficio Nazionale per l'educazione-Cei,
si deve valorizzare l'identità "cattolica" con la scelta di un corpo insegnante
professionale ma impegnato in un cammino di fede. Don Guglielmo Malizia, direttore
del CSSC, spiega che una parte di studenti che "ritengono eccessiva la dimensione
religiosa", sono iscritti alle prime classi delle medie inferiori. Giovani, "con un
percorso religioso" ancora in formazione".