"Il processo di unificazione europea si richiami ai valori cristiani". Questo l'auspicio
dei vescovi polacchi
L’episcopato polacco auspica che il processo di unificazione europea si richiami “a
quei valori che hanno origine cristiana” e valuta positivamente i tentativi fatti
in tal senso a livello istituzionale. Tra questi valori primo tra tutti il rispetto
dei diritti umani, definito dai vescovi “la più eccelsa parte della tradizione religiosa,
morale culturale e civile d’Europa”. È quanto emerge dalla 342.ma sessione plenaria,
svoltasi recentemente a Jasna Gora, durante la quale i presuli si sono occupati, tra
le altre cose, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e delle conclusioni
della commissione storica, istituita dalla stessa Conferenza episcopale, sui documenti
degli organi di sicurezza della Polonia comunista riguardanti i vescovi. L'episcopato
polacco ha ribadito che la "plurisecolare tradizione cristiana costituisce un importante
elemento della civiltà europea". (S.G.)