Benedetto XVI invoca saggezza, comprensione, forza e pace sul dialogo tra Cattolici
e Battisti
“Saggezza, comprensione, forza e pace”: le ha invocate Benedetto XVI per i colloqui
in corso a Roma tra Cattolici e Battisti. Il Papa ha ricevuto stamane i 23 membri
della Commissione internazionale di Dialogo del Pontificio Consiglio per la promozione
dell’unità dei cristiani e l’Alleanza mondiale battista. Il servizio di Roberta
Gisotti:
Si è
congratulato il Santo Padre per la scelta della Commissione di incontrarsi nella città
di Roma, “dove gli apostoli Pietro e Paolo proclamarono il Vangelo”:
"It
is my hope that your conversations will bear abundant fruit for the progress...
“Spero
che la vostre conversazioni – ha auspicato Benedetto XVI – porteranno abbondanti
frutti per il progresso del dialogo e la crescita della comprensione e della cooperazione
tra Cattolici e Battisti”. Conversazioni che arrivano dopo un primo ciclo di incontri
che risalgono al 1984-1988, e che sono incentrate sul tema “La Parola di Dio nella
vita della Chiesa: Scrittura, Tradizione eKoinonia”. Un tema – ha sottolineato
il Papa – che offre un contesto promettente per l’esame di talune questioni storicamente
controverse, come le relazioni tra Scrittura e Tradizione, la nozione di Battesimo
e dei sacramenti, il ruolo di Maria nella comunione della Chiesa, e la natura della
supervisione e del primato nella struttura ministeriale della Chiesa. Questioni da
“affrontare insieme – ha sollecitato Benedetto XVI - in uno spirito di apertura, mutuo
rispetto e fedeltà alla verità che libera e al potere salvifico del Vangelo”, se noi
speriamo nella riconciliazione e maggior amicizia tra Battisti e Cattolici.
“Oggi,
più che mai, - ha concluso il Santo Padre - il mondo ha bisogno della nostra comune
testimonianza a Cristo e alla speranza portata dal Vangelo”. L’obbedienza alla volontà
del Signore dovrebbe, allora, costantemente spronarci, a fare ogni sforzo per raggiungere
quell’unità espressa in modo cosi commovente nella sua preghiera sacerdotale: ‘che
tutti siano uno…. perché il mondo creda’”.