YANGON, 5dic07 - Da 50 anni è a servizio della Chiesa locale, operando per la formazione
dei giovani e accompagnandoli nel loro cammino vocazionale. E’ il Seminario Maggiore
San Giuseppe di Yangon, che ha celebrato di recente il giubileo. Mons Salvatore
Pennacchio, Delegato Apostolico in Myanmar, ha concelebrato l’Eucaristia con i vescovi
giunti con alcuni loro preti dal Myanmar ma anche dalla Malaysia e dalla Thailandia.
Il giubileo del Seminario maggiore di Yangon ha visto anche l’ordinazione di 34 diaconi.
Mons. Pennacchio ha espresso le sue congratulazioni e il suo incoraggiamento al
Rettore e ai professori del Seminario, ringraziandoli per la loro feconda attività.
Il Delegato ha apprezzato anche una conferenza sul tema della formazione dei futuri
presbiteri. Mons. Pennacchio ha poi ricordato che il presente è frutto del paziente
lavoro compiuto in passato dai missionari delle Missioni Estere di Parigi (MEP),
del Pontificio Istituto Missioni Estere di Parigi (PIME) e della Compagnia di Gesù.
La Chiesa in Myanmar, ha aggiunto il Delegato, dev’essere grata a quest’opera di Dio
che si è realizzata: in 50 anni di vita. Il Seminario ha formato 680 preti, dei quali
molti sono divenuti Vescovi, e fra loro vi sono tutti e 14 gli attuali Vescovi delle
diocesi birmane. Oggi la struttura accoglie 158 seminaristi che sono, ha detto mons.
Pennacchio “chiamati a mettersi alla sequela della Croce di Cristo e a scoprire, sulle
sue orme, chi siano realmente, l’identità di discepoli e di apostoli”. A conclusione
della giornata celebrativa il Delegato ha offerto al Rettore del Seminario , il
padre Henry Eikhlein, un dono giubilare e ha conferito a 28 alunni il diploma di
Baccellierato in Teologia della Pontificia Università Urbaniana di Roma, a cui il
seminario di Yangon è affiliato. La posa della prima pietra del Seminario Maggiore
risale al 1956, durante il primo Congresso Eucaristico tenutosi in Yangon. L’apertura
ufficiale del Seminario avvenne l’anno dopo, nel 1957. (Fides-MANCINI)