Festeggiati in Myanmar i 50 anni del Seminario maggiore San Giuseppe di Yangon
Nonostante le difficoltà, la Chiesa in Myanmar procede per la sua strada a piccoli
passi, tenendo vive la fede, la speranza e la carità. In questo fruttuoso itinerario,
la Chiesa dell’ex Birmania è stata supportata, ormai da 50 anni, dal Seminario Maggiore
“San Giuseppe” di Yangon, che recentemente ha celebrato il proprio Giubileo. Alla
solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal delegato apostolico in Myanmar mons.
Salvatore Pennacchio, hanno partecipato numerosi vescovi giunti da varie zone del
Paese ma anche da Malaysia e Thailandia. E’ stato un evento di grande festa per la
Chiesa in Myanmar, preceduto da un Simposio incentrato sul tema: “Formare i preti
nel millennio che cambia in Myanmar” e dall’ordinazione di 34 diaconi. Mons. Salvatore
Pennacchio ha espresso le proprie congratulazioni e il suo incoraggiamento alla Chiesa
del Myanmar. In 50 anni di vita, il Seminario ha formato 680 preti, dei quali molti
sono divenuti vescovi. Oggi – ha concluso il delegato apostolico – la struttura accoglie
158 seminaristi che sono “chiamati a mettersi alla sequela della Croce di Cristo e,
a scoprire, sulle sue orme, chia siamo realmente, l’identità di discepoli e di apostoli”.
(A.L.)