Dopo quelli di Sydney, Melbourne e Perth anche a Brisbane apre un centro di ricerche
sulla bioetica dedicato alla promozione della vita umana
E’ intitolato a Papa Wojtyla il nuovo Centro per la Vita inaugurato ieri a Brisbane,
in Australia, dall’arcivescovo mons. John Bathersby. L’istituto si occuperà delle
questioni di promozione e difesa della vita umana, condurrà ricerche e studi sulla
bioetica, e avrà il compito di sviluppare le linee pastorali riguardanti la Famiglia,
da mettere a disposizione di parrocchie, scuole, movimenti, aggregazioni laicali nella
diocesi. Per l’occasione mons. Bathersby ha sottolineato come la filosofia del Centro
si ispiri ad “una delle frasi più gioiose” del Vangelo di Giovanni: “Sono venuto a
portarvi la vita, e la vita in abbondanza”. Per questo, ha aggiunto, “è immediatamente
comprensibile che la Chiesa, seguendo le orme di Gesù, si faccia promotrice della
vita in tutta la sua varietà. Specialmente oggi, nel campo della bioetica, ma anche
in quel luogo che è importantissimo per la crescita morale, psicologica e spirituale
dell’individuo, la famiglia”. Promosso dalla diocesi, il Centro per la Vita si propone
sia come un luogo di elaborazione culturale e di studio, in collaborazione con le
università cattoliche, sia come occasione di elaborazione pastorale. (C.D.L.)