Continuano gli scontri nel Nord Kivu: a farne le spese sono soprattutto i minori
Sarebbe composta soprattutto da minori la popolazione degli sfollati in fuga dagli
scontri del Nord Kivu, regione settentrionale della Repubblica Democratica del Congo:
sono 400 mila i civili – riferisce l’agenzia Misna - che dall’inizio dell’anno cercano
riparo dai combattimenti che contrappongono l’esercito regolare congolese (FARDC)
ai miliziani fedeli al generale dissidente, Laurent Nkunda. Secondo quanto riferito
dall’UNICEF sarebbero inoltre 1000 i minori arruolati nelle file dei ribelli: di questi,
l’organizzazione umanitaria ne avrebbe sottratto ai miliziani solo 200. Gli scontri
degli ultimi giorni – informano ancora dall’UNICEF – avrebbero provocato la fuga di
altre 40 mila persone aggravando il bilancio della crisi umanitaria che, a partire
da agosto, colpisce il Paese al confine con Rwanda e Uganda ed, in particolare, i
territori di Rutshuru e Masisi. (C.D.L.)