Vietnam: alla Giornata della diocesi di Saigon oltre 7 mila giovani impegnati in attività
sociali in favore dei loro coetanei
Oltre 7mila giovani hanno preso parte alla Giornata della gioventù organizzata sabato
scorso dalla diocesi di Saigon. Prima di dare inizio alla loro azione, i giovani pregano
insieme ed è positiva la possibilità di scambiarsi esperienze di lavoro ed orientamenti
spirituale per i giovani nella società attuale. “Le questioni sociali toccano comunità
e parrocchia - dice ad AsiaNews Kieu, insegnante di lingua coreana – perché a fianco
dello sviluppo economico, il Vietnam si trova ad affrontare grossi problemi sociali.
Vivendo nella realtà, la Chiesa locale non può ignorare queste questioni ed i cristiani
hanno scelto attività pastorali e sociali per promuovere le condizioni della gente”.
Un operatore sociale dice che “dobbiamo accrescere la coscienza di tutti per la giustizia
e la pace. Partendo dall’insegnamento del catechismo, aiutiamo bambini e ragazzi a
riconoscere ciò che è giusto e sbagliato nella vita. Abbiamo volontari per le attività
pastorali e sociale, che educano i bambini, lavorano con i ragazzi sfortunati, intervengono
sugli aspetti della società che colpiscono i bambini. “Io – dice Hung, raccontando
le esperienze sue e dei suoi amici – lavoro con i bambini di strada. Ogni sera avvicino
i ragazzi nelle strade e nei luoghi pubblici. Vanno per strada per molte ragioni,
ma hanno in comune che debbono vivere all’interno di famiglia sfasciate. Attualmente
– aggiunge – abbiamo più di 300 volontari che lavorano con bambini che vivono in circostanze
particolarmente difficili come ragazzi di strada, lavoro minorile, soprattutto di
migranti, giovani disabili, ragazzi coinvolti nella droga, orfani, bambini che hanno
preso l’Aids dai loro genitori. Tutti loro debbono avere cure, amore e non subire
discriminazioni nella vita quotidiana”. (R.P.)