L'UNICEF condanna i rapimenti e le uccisioni di bambini ad Haiti
“I bambini non sono risparmiati e sembra che siano l’obiettivo diretto di questi crimini
odiosi”. E’ la ferma condanna espressa dal Fondo dell’ONU per l’infanzia (UNICEF)
dopo i casi di rapimenti e di uccisioni di ragazzi nelle ultime settimane ad Haiti.
Lo scorso mese sono stati sequestrati almeno 11 minori di età compresa tra i 3 ed
i 17 anni. E’ una situazione “intollerabile” – aggiunge l’UNICEF – riferendosi al
caso di un bambino di 7 anni ucciso dieci giorni fa a nord della capitale Port-au-Prince.
Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia – rende poi noto l’agenzia Misna – sottolinea
che i bambini testimoni o vittime di violenze, subiscono un trauma psicologico difficile
da superare. La FAO ricorda infine nel comunicato che Haiti ha ratificato nel 1994
la convenzione relativa ai diritti dei minori. (A.L.)