2007-12-04 12:33:10

Il Papa nomina il prof. Antonio Paolucci nuovo direttore dei Musei Vaticani


Un complesso di una ricchezza storico-artistica inestimabile, con 500 anni di storia alle spalle e attualmente visitato, ogni anno, da più di tre milioni di persone. Sono i Musei Vaticani, alla cui direzione Benedetto XVI ha nominato il prof. Antonio Paolucci, che si è insediato ufficialmente oggi al posto del dott. Francesco Buranelli, nominato dal Papa segretario della Pontificia Commissione per i Beni culturali della Chiesa e ispettore della Pontificia Commissione di Archeologia sacra. Il profilo del neo-direttore, nel servizio di Alessandro De Carolis.


E’ un’autorità di lungo corso nel campo della tutela dei patrimoni artistici e della loro divulgazione. Il prof. Antonio Paolucci, originario di Rimini dov’è nato 68 anni fa, ha iniziato molto presto - fra i tesori della sua città d’adozione, Firenze - ad affinare le competenze sulle quali ha costruito una prestigiosa carriera. Laureato in Storia dell’Arte con Roberto Longhi, uno dei più noti storici dell’arte italiani del Novecento, e specializzato con Francesco Arcangeli, Paolucci entra nella carriera direttiva dei Beni Culturali a 29 anni. Lavora come soprintendente a Venezia, poi a Verona, viene nominato direttore dell'Opificio delle Pietre Dure. Più tardi è chiamato come soprintendente per il Polo museale fiorentino e nominato direttore generale dei Beni Culturali per la Toscana. A metà degli anni Novanta, è ministro per i Beni Culturali nel governo di Lamberto Dini. Poi, dopo il drammatico terremoto che sconvolge l’Umbria e Assisi nel 1997, il prof. Paolucci viene chiamato, nelle vesti di commissario governativo, a un incarico di grande responsabilità: dirigere il cantiere che dovrà restituire all’originaria bellezza gli affreschi della Basilica di S. Francesco devastati dal sisma. Dieci anni di ricerche e lavori, 300 mila frammenti restaurati e ricollocati grazie al lavoro di decine di esperti, per un totale di circa 60 mila ore lavorative.

Accanto agli incarichi dirigenziali, il prof. Paolucci unisce un’intensa attività divulgativa: pubblica monografie su figure immortali dell’arte italiana - come Piero della Francesca, Michelangelo, Antoniazzo Romano, Luca Signorelli, Benvenuto Cellini - ma anche saggi su riviste specialistiche e libri sulla storia del restauro e della tutela del patrimonio artistico. Collabora con varie testate giornalistiche, tra le quali Il Sole 24 Ore, La Nazione, Repubblica e Avvenire. Le sue conoscenze nel settore gli valgono gli incarichi, a tutt’oggi ricoperti, di presidente del Comitato Scientifico per le mostre d'arte nelle Scuderie del Quirinale e di vicepresidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali, nonché di consulente del sindaco per i musei civici di Firenze. Numerose anche le onorificenze ricevute: è accademico dei Lincei, Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, Cavaliere della Legion d'Onore della Repubblica Francese, medaglia d'oro dei benemeriti della cultura.







All the contents on this site are copyrighted ©.