Oltre 35 mila persone presenti in Rwanda alla Messa per la chiusura dell'Anno giubilare,
in occasione dei 25 anni delle apparizioni della Vergine a Kibeho
Il vescovo di Gikongoro, mons. Augustin Misago, ha espresso gratitudine al cardinale
Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, che lo
scorso 28 novembre ha presieduto la celebrazione per la conclusione dell’Anno giubilare
in occasione dei 25 anni delle apparizioni della Vergine a Kibeho, in Rwanda. Alla
Messa erano presenti tutti i vescovi dello Stato africano ed oltre 300 sacerdoti provenienti
anche da Paesi limitrofi. Complessivamente, hanno partecipato oltre 35 mila persone.
Le apparizioni della Madonna a Kibeho sono state ufficialmente riconosciute dalla
Chiesa cattolica il 29 giugno del 2001, dopo 20 anni di studio da parte di due commissioni,
una medica e l’altra teologica. A Kibeho la Vergine apparve per la prima volta il
28 novembre del 1981 ad Alphonsine Mumureke, una studentessa all’epoca 16.enne. Seguirono,
negli anni, apparizioni ad altre due alunne, Natalie Mukamazimpaka e Marie Claire
Mukangango. Sul luogo, teatro delle apparizioni, si trova un Santuario, meta di centinaia
di migliaia di pellegrini ogni anno: i fedeli provengono dal Rwanda e da Paesi vicini,
ma anche dagli Stati Uniti, India, Giappone e da diversi Stati europei. Nel messaggio
per l’Anno giubilare, mons. Augustin Misago aveva chiesto ai fedeli di essere pronti
alla riconciliazione, di chiedere perdono a coloro che sono stati offesi e di operare
con coraggio per la verità e la giustizia. (A.L.)