In Africa, diminuite del 91% le morti per morbillo
“Un vero successo”: con queste parole, l’Iniziativa contro il Morbillo ha definito
la drastica riduzione delle morti per morbillo ottenuta in Africa dove, rispetto alle
396 mila vittime registrate nel 2000, si è passati alle 36 mila dello scorso anno,
con una diminuzione del 91%. Il dato – riferisce l’agenzia MISNA - è stato diffuso
giovedì dall’organismo internazionale (del quale fanno parte Nazioni Unite, Organizzazione
Mondiale della Sanità, Croce Rossa e altre organizzazioni sanitarie), nel corso della
presentazione del Rapporto globale sulla lotta al morbillo. Proprio grazie agli ottimi
risultati ottenuti dal continente africano, le morti per morbillo sono diminuite del
68% anche su tutto il pianeta, passando dalle 757 mila del 2000 alle 242 mila dello
scorso anno. La zona del mondo che registra il maggior numero di morti per la malattia
è il Sud dell’Asia e soprattutto il sub-continente indiano, dove l’organismo internazionale
ha intenzione di “importare” i programmi e le strategie che hanno consentito il successo
africano, basati soprattutto sull’utilizzo dei volontari nelle campagne di vaccinazione.
I vertici dell’Iniziativa contro il Morbillo definiscono “inaccettabilmente alta”
la cifra di 600 vittime ogni giorno che ancora si registrano nel pianeta. “Abbiamo
un vaccino che funziona e che non ha controindicazioni e dobbiamo fare di più”, hanno
detto. (R.M.)