Fr. Alois, priore della Comunità ecumenica di Taizé, porta un messaggio di speranza
ai giovani delle periferie parigine
“La speranza non delude mai”. E’ questo il messaggio che frère Alois, successore di
fr. Roger alla guida della Comunità ecumenica di Taizé, porterà domani, di ritorno
dal suo viaggio in Asia, ai giovani delle periferie parigine, di nuovo al centro delle
cronache per i fatti di violenza urbana che negli ultimi giorni hanno provocato feriti,
auto in fiamme, uffici di polizia saccheggiati. Come annunciato al SIR da fr. Emile,
fr. Alois parteciperà insieme al vescovo di St. Denis, mons. Olivier de Berranger,
a un incontro di preghiera e riflessione con i giovani dell’Ile de France, che si
terrà alle 20.00 nella Basilica di St. Denis. “I giovani delle periferie parigine
– spiega fr. Emile – sono sempre guardati per i problemi e le difficoltà oggettive
di cui sono essi stessi delle vittime. Ma mai si indicano loro i segni di speranza
di cui possono essere protagonisti. Sono giudicati per il luogo geografico da cui
provengono e mai considerati per quello che sono. E per questo sono fortemente discriminati”.
“Il contesto attuale – aggiunge il religioso - mette in rilievo questioni vitali:
come si può risvegliare volontà indebolite e facilmente portate allo scoraggiamento?
Come ridare peso agli atteggiamenti di speranza, apertura e fraternità? E’ cercando
di dare una risposta a queste domande, che fr. Roger aveva concepito gli incontri
europei dei giovani, più di 30 anni fa. Di città in città, questi incontri hanno costruito
nel tempo una parabola di speranza nel mondo”. (R.M.)