CAMBOGIA Programma di microcrediti avviato dai gesuiti
PHOM PENH, 1dic07 - “In poco più di dieci anni il programma di microcrediti lanciato
dai Gesuiti in Cambogia (JSC) ha migliorato delle condizioni di vita degli agricoltori
e razionalizzato il lavoro nei campi” E’ quanto ha dichiarato Long Sophal, rappresentante
di una cooperativa di contadini a 25 chilometri dalla capitale nel corso del congresso
nazionale dell’Associazione di solidarietà tra contadini (FSA). Partiti nel 1993,
i consorzi “solidali” si sono diffusi in tutto il Paese asiatico e ad oggi se ne contano
178. “Inizialmente l’JSC provvede a comprare i terreni per i contadini chiedendo un
interesse del 3%. Di questo, un terzo andrà a finanziare un fondo comunitario, da
cui i soci possono attingere per coltivare campi successivamente o per finanziare
piccole attività commerciali ” spiega il delegato. Il congresso ha poi provveduto
ad eleggere un presidente dell’associazione nella persona di Khong Navy e ad aprire
un centro di coordinamento a livello nazionale, costato ai consorzi 14.500 dollari
corrisposti al 90% dagli stessi agricoltori ed erogati per il restante 10 dal programma.
Assumendo l’incarico, il neopresidente ha tenuto a ribadire come l’JSC “non si limiti
a darci dei soldi, ma a garantirci le premesse per uno sviluppo autonomo.” (Ucanews-MILANI)