2007-11-30 15:03:13

In Bolivia, la Chiesa chiede a fedeli e cittadini di partecipare ad un “minuto di preghiera” per la riconciliazione


Di fronte alla crisi sociale che scuote la Bolivia, la Chiesa sta promuovendo una campagna nazionale di preghiera che ha per motto “Per la vita e la riconciliazione dei boliviani”. La Chiesa invita a partecipare, oggi, ad un “minuto di preghiera”. Si chiede a fedeli e cittadini, ovunque si trovino, di pregare per un minuto ringraziando Dio per il dono della vita e chiedendo il dono della riconciliazione. Un invito è stato rivolto, in particolare, ai fedeli: quello di partecipare all’Eucaristia di domenica prossima pregando per il dono della pace duratura, per saper accogliere e rispettare il dono della vita, per chiedere la riconciliazione e l’unità dei boliviani, per agire con responsabilità e nel dialogo sincero. Ad oggi, la tensione tra governo socialista e opposizione in Bolivia è cresciuta per lo sciopero indetto in sei delle nove regioni del Paese, e per uno sciopero della fame in atto da lunedì contro il presidente Evo Morales. Scontri si sono verificati a Cochabamba e a Santa Cruz, dove gruppi di dimostranti hanno aggredito i commercianti che tenevano aperti alcuni negozi nonostante lo sciopero. Gli ambasciatori dei Paesi dell’Unione Europea (UE) si sono visti ieri con Morales e lo hanno invitato a rispettare la legalità ed i principi democratici. (A.M.)







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