In India, l’impegno delle Chiese cristiane contro le divisioni
“Abbattiamo tutti i muri che dividono e costruiamo ponti d’amore e compassione. Lo
Spirito Santo aiuta le persone a concentrarsi in Cristo: questa è una conversione
radicale”. Lo ha detto padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia,
partecipando all’incontro ecumenico internazionale svoltosi nei giorni scorsi nella
città di Hyderabad e intitolato “Unity in the Holy Spirit Festival”. L’arcivescovo
di Hyderabad, Joji Marampudi, ha descritto il programma dell’incontro come l’inizio
“della riunificazione delle Chiese cristiane e la Chiesa cattolica”. Il pastore della
Chiesa evangelica, Ernest Komanapalli – ha sottolineato che “l’unirci in nome di Cristo
rappresenta l’opera dello Spirito Santo che aiuta a rafforzare il corpo dell’unità”.
Il reverendo Scott Norling, rappresentante delle Chiese pentecostali a Hyderabad,
ha aggiunto che l’obiettivo primario è di unire i cristiani di tutte le denominazioni.
"Siamo qui – ha detto – non per discutere sulle differenze ma per condividere quello
che abbiamo in comune, per celebrare l’amore di Dio”. All’incontro – riferisce l’Osservatore
Romano – hanno partecipato oltre 5 mila cristiani. Una comune piattaforma di dialogo
interreligioso allo scopo di migliorare i rapporti. (A.L.)