CANADA Il card. Ouellet chiede perdono per le colpe passate della Chiesa in Québec
OTTAWA – In una lettera ai fedeli, l’arcivescovo di Québec cardinale Marc
Ouellet, ha inteso chiedere pubblicamente perdono per l’atteggiamento a volte discriminatorio
tenuto in passato dalla Chiesa locale e per gli abusi sessuali commessi da alcuni
suoi membri. Il porporato esprime, in particolare, parole di condanna verso “il razzismo
e l’antisemitismo che ha animato alcuni cattolici fino agli anni 60” e “le discriminazioni
praticate verso dipendenti delle diocesi in ragione del loro orientamento sessuale,
in netto contrasto con la dottrina sociale della Chiesa”. Altrettanto ferma la riprovazione
nei confronti degli scandali sessuali che hanno coinvolto alcuni esponenti del clero,
in quanto, scrive, “le esistenze delle vittime sono state sconvolte e questi abusi
hanno compromesso la fiducia del gregge nei confronti dei suoi pastori, e di questo
abbiamo piena contezza”. Per purificare la memoria collettiva in Québec e in vista
Congresso Eucaristico Internazionale che si celebrerà nella città canadese dal 15
al 22 giugno 2008, il cardinale Ouellet ha predisposto un cammino di pentimento e
riconciliazione per la prossima Quaresima, sull’ esempio di quanto fatto da Giovanni
Paolo II per il Giubileo del 2000. (Cns; Apic – MILANI)