Alla Radio Vaticana il "Premio Telamone per la pace 2007" per il contributo al risveglio
della morale della società
“Per lo spirito di pace che diffonde nel mondo, per l’operato permeato di risveglio
religioso, morale, sociale”: con questa motivazione il Centro Programmazione Azione
Sociale di Agrigento ha conferito ieri alla Radio Vaticana il “Premio Telamone per
la Pace 2007”. Il riconoscimento viene conferito dal 1981 a statisti, uomini politici
di spessore mondiale, organizzazioni e personalità che si sono distinte per la loro
opera a favore dell’uomo ed affianca il “Premio Telamone”, istituito 31 anni fa per
quei siciliani impegnati nel sociale, nella politica, nella cultura, nel giornalismo
e nell’arte che contribuiscono a dare una visione migliore e diversa della Sicilia.
“Comunicare per unire e non per dividere, questo è quanto la comunità di lavoro della
Radio Vaticana – tecnici, redattori, dirigenti – cerca di realizzare ogni giorno”
ha scritto il direttore generale della nostra emittente, padre Federico Lombardi,
nel suo saluto al Centro Programmazione Azione Sociale e al suo presidente Paolo Cilona.
“Diffondendo il messaggio dei Pontefici e ispirandosi ad esso e più in generale ai
valori evangelici e all’insegnamento morale e sociale della Chiesa – ha aggiunto padre
Lombardi – la Radio Vaticana intende dare un suo contributo specifico alla comprensione
dei grandi problemi del mondo di oggi e all’impegno concorde e solidale per affrontarli
e cercarne la soluzione attraverso la crescita integrale e armonica della persona
umana.”. Ricordando i diversi redattori siciliani che hanno lavorato nella nostra
emittente, padre Federico Lombardi ha voluto inoltre dedicare il “Premio Telamone
per la Pace 2007” alla memoria di padre Giovanni Giorgianni, religioso gesuita di
Bronte per oltre 25 anni direttore del programma “Orizzonti Cristiani” scomparso nel
2001. Un premio per la pace è stato anche consegnato all’Agesci, l’Associazione guide
e scout cattolici italiani, che quest’anno ha festeggiato i 100 anni del movimento
fondato da Robert Baden Powell. La cerimonia di premiazione si è svolta nella sala
consiliare della provincia regionale di Agrigento, poi nella Valle dei Templi, davanti
al Tempio della Concordia. Quanti hanno ricevuto il Premio Telamone hanno acceso insieme
il Tripode dell’Amicizia per lanciare al mondo un messaggio di pace. Nel suggestivo
sito archeologico che conserva tracce del 500 a.C. è stata infine celebrata una Messa.
"Definiti dalla poetessa Giuseppina Mira giganti di libertà, giustizia e pace, i Telamoni,
gli Atlanti di oltre 7 metri che sorreggevano il Tempio di Giove Olimpico sopravvissuti
a secoli di storia, oggi sono coloro che non si lasciano dominare dall’egoismo, dalla
violenza e dal male - ha detto nella sua omelia don Carlemo Pitrone, direttore del
settimanale della diocesi di Agrigento 'Amico del Popolo' - sono coloro che diffondono
nel mondo la Parola di Cristo, quel Dio il cui Regno d’Amore è nato sulla Croce".
(A cura di Tiziana Campisi)