Si stabilizza l’uso di droghe illegali in Europa ma resta elevato il numero di decessi
correlati all’uso di sostanze stupefacenti
Aumenta in Europa il consumo di cocaina: negli ultimi 12 mesi sono circa 4,5 milioni
i cittadini europei che ne hanno fatto uso. Il consumo di cannabis sembra invece stabilizzarsi
ma resta comunque intenso: si stima che circa 3 milioni di persone ne facciano uso
con frequenza più o meno quotidiana. Ogni anno si registrano poi in Europa fra 7000
e 8000 decessi per overdose. Sono alcuni dei dati che emergono dalla relazione annuale
2007 sull’evoluzione del fenomeno della droga in Europa, presentato ieri a Bruxelles
dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze. Nel rapporto si
sottolinea, in particolare, che “per la prima volta negli ultimi dieci anni si è stabilizzato
l’uso di droghe illegali nell’Unione Europea”. La tendenza – si legge nella relazione
- è dovuta all’adozione, a livello comunitario, “di adeguate strategie e a maggiori
investimenti per la prevenzione”. Il vice presidente della Commissione europea, Franco
Frattini, sottolinea, tuttavia, che “l’elevato numero di decessi correlati all’uso
delle droghe ed il preoccupante incremento dell’uso di cocaina in alcuni Stati membri
evidenziano la necessità di una cooperazione continuativa” volta a contrastare la
produzione, il traffico e la vendita di droghe su vasta scala. “Il fenomeno delle
droghe – si legge inoltre nel documento ripreso dall'Agenzia Sir - è una delle preoccupazioni
principali dei cittadini europei e rappresenta una minaccia per la sicurezza e la
salute della nostra società”. Per affrontare questa situazione il piano d’azione dell’Unione
Europea in materia di lotta contro la droga nel periodo 2005 – 2008 “comprende più
di 80 azioni”. Gli obiettivi principali di queste misure sono quelli di ridurre domanda
e offerta di droga e di contrastare il traffico a livello internazionale. (A.L.)