Si chiude oggi a Bruxelles l’Assemblea plenaria della COMECE
I “tre dialoghi” - con la ragione, con le religioni a partire dall’islam e con le
istituzioni europee - sono stati al centro dei tre giorni di lavoro della plenaria
della stessa Commissione che si conclude oggi a Bruxelles. Mons. Adrianus van Luyn,
vescovo di Rotterdam e presidente della Commissione delle Conferenze episcopali della
Comunità Europea (COMECE) ha ricordato che “il dialogo è l’espressione della scelta
della Chiesa di stare con amore nella storia e nella vita del mondo, in particolare
dell’Europa”. “Lo scopo del dialogo – ha spiegato il presule ripreso dall’agenzia
Sir - è la verità, non la verità che viene dettata dalle scienze fisiche e naturali
ma la verità della Rivelazione; verità che oggi l’Europa è chiamata a riscoprire per
non perdere la propria identità e per non venire meno al suo ruolo di pace e di speranza
nel mondo”. “Non sono, questi, momenti in cui lasciare spazio a scetticismo e pessimismo:
occorre - ha concluso mons. Adrianus van Luyn - che il realismo della fede cristiana
diventi messaggio di fiducia e impegno perché l’Europa, nonostante le apparenze, chiede
che qualcuno l'aiuti a pensare e operare in grande”. (A.L.)