STATI UNITI Sconcerto tra iu gesuiti americani per i casi di abuso sessuale in Alaska
FAIRBANKS, 22nov07 - Il padre John Whitney, superiore dei gesuiti della Provincia
dell'Oregon, si è detto sconcertato dall'avvocato di Anchorage, Ken Roosa, che ha
reso di pubblico dominio il fatto che i gesuiti debbano pagare 56 milioni di dollari
come risarcimento per abusi sessuali. Si tratta di 110 eschimesi dell'Alaska, che
hanno accusato di essere stati abusati per tre decenni da missionari gesuiti. Padre
Whitney ha detto che, prima di diffondere una nota ufficiale in merito, multi punti
restano ancora da chiarire. Secondo il Provinciale, la notizia diffusa dall'avvocato
Roosa, che cura gli interessi dei 110 eschimesi, "rallenta l'opera di cicatrizzazione
delle ferite che riguardano tutti noi". Un accordo è intervenuto tra le parti e riguarda
i casi di tredici gesuiti e di tre laici missionari in Alaska tra il 1961 e il 1987.
Sono accusati di aver abusato bambini eschimesi in una quindicina di villaggi. In
questi casi è coinvolta anche la diocesi di Faibanks, sinora senza esiti però. La
Provincia dell'Oregon è una delle dieci Province della Compagnia di Gesù negli Stati
Uniti. Ne fanno parte 260 religiosi impegnati nell'Oregon, nello Stato di Washington,
nell'Idaho, nel Montana e in Alaska. (Cns, Apic-MANCINI)