Il nuovo Trattato europeo al centro della plenaria della COMECE che si chiude domani
a Bruxelles
“L’azione esterna dell’Unione Europea, sfide attuali e prospettive” è il tema scelto
dalla COMECE, Commissione degli Episcopati della Comunità Europea, per l’assemblea
plenaria d’autunno che si è aperta ieri a Bruxelles. Una tre giorni di riflessione
che ha preso il via con una relazione sul nuovo Trattato costituzionale, probabilmente
in vigore nel 2009, tenuta dal vescovo di Rotterdam, monsignor Adrianus van Luyn.
Un argomento che è al centro dei lavori in particolare per l’attenzione che la COMECE
riserva alle sfide che attendono la famiglia di oggi. Verrà infatti presentato un
documento dal titolo: “Proposta per una nuova strategia dell’Unione Europea per il
sostegno alle coppie e al matrimonio”, nel quale si chiedono alle istituzioni interventi
in materia di politica fiscale e sociale per sostenere la stabilità della coppia.
In un’intervista all’agenzia Sir, monsignor Noël Treanor, segretario generale della
COMECE, ha sottolineato l’importanza dell’azione dei vescovi, all’interno di ogni
singola realtà del Paese in cui svolgono la loro missione pastorale, nel promuovere
il progetto europeo. “Ciò tuttavia – sottolinea monsignor Treanor- richiede da parte
dell’Unione Europea una politica coerente e radicata in un sistema di valori”. Il
segretario generale della COMECE ha anche parlato del sostegno all’Africa da parte
dei Paesi membri come “un vettore di credibilità per l’UE”. Infine nella discussione
troverà spazio anche il fenomeno dell’immigrazione illegale verso Malta e l’Italia
del sud e della possibilità di una comune politica di asilo. Spazio inoltre anche
alla ricerca e la bioetica ma anche al prossimo Anno del dialogo interculturale, programmata
per il 2008.(B.C.)