lniziato il “Tour del mare” nei porti della Sicilia, promosso dall’Apostolato del
Mare della Fondazione Migrantes
Un Tour in 12 porti della Sicilia per fare esperienza attraverso l'incontro personale
con la gente di mare. E’ l’iniziativa dell’Apostolato del Mare Italiano della Fondazione
Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, guidato dal direttore nazionale, don
Giacomo Martino. Obiettivo dell’iniziativa, in corso in questi giorni nell’isola,
è quello di sensibilizzare i lavoratori dei porti, i camionisti che trasportano la
merce da e verso il porto, le forze dell'ordine, gli armatori stessi ma, soprattutto,
la cittadinanza che ruota e vive del lavoro di questa gente, come sostiene don Martino,
“sempre più invisibilmente nascosta dalle lamiere degli scafi”. Il Tour della Sicilia
del Mare “vuole insistere - spiega don Martino - per favorire la conoscenza e la cooperazione
tra associazioni e gruppi, religiosi e laici, che per diversi motivi si ricollegano
alla gente di mare"; intende anche incoraggiare "le esperienze già esistenti ad una
collaborazione locale e nazionale nella costruzione di una grande rete nazionale”.
Prima tappa è stata la 'Stella Maris' di Palermo: un’occasione - riferisce una nota
della stessa Fondazione Migrantes - per rinnovare e confermare la presenza della Chiesa
Italiana e diocesana nel porto di Palermo, uno dei più grandi di Italia: già dai primi
anni ’60 nel porto del capoluogo siciliano, mons. Leonardo Bruno era diventato una
stabile presenza come cappellano portuale e aveva poi realizzato un centro 'Stella
Maris', tra i più grandi ed efficienti in Italia. Alla giornata conclusiva parteciperà
anche il vescovo Calogero La Piana, membro della Commissione Episcopale per le Migrazioni
della Conferenza Episcopale Italiana. (Da Palermo, per la Radio Vaticana, Alessandra
Zaffiro)