Concerto in Vaticano a sostegno dell'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù
Serata magica, ieri, nell'Aula Paolo VI, in Vaticano, in occasione del concerto del
Maestro Ennio Morricone a sostegno dell’Ospedale Pediatrico ‘Bambino Gesù’ di Roma.
Un evento legato al progetto solidale ‘La luce dei bambini’, nato sotto il patrocinio
del segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone. Il porporato ha ricordato
che se i bambini, anche quelli non ancora nati, non vengono considerati “soggetti
a pieno titolo”, ma “oggetti”, è l'umanità stessa a smarrire “il senso e il valore
della vita”. Ce ne parla Isabella Piro:
(canto
“Here’s to you”)
A chi affideremo il nostro futuro?
È stata la domanda posta dal cardinale Bertone e trascritta sul programma del concerto.
Un programma stampato su cartoncino bianco, bianco come la purezza dei bambini, cui
la serata è stata dedicata ieri, in occasione della Giornata Internazionale per i
Diritti dell’Infanzia, sancita dall’ONU. L’evento, legato al progetto solidale ‘La
luce dei bambini’, è stato teso a donare all’Ospedale Pediatrico ‘Bambin Gesù’ un
angiografo biplanare digitale: una apparecchiatura per bioimmagini, rivolta ai piccoli
affetti da patologie cardiache. Il presidente del ‘Bambino Gesù’, Francesco
Silvano:
“La serata è illuminata dalla
luce dei bambini. Una luce pura, innocente, che tutto trasfigura. La luce fuga la
tenebre e dà qualcosa alla speranza. Ci fu una frase, quanto mai incisiva, di Giovanni
Paolo II che diceva che l’ingiustizia più grande è quella di privare i bambini delle
cure sanitarie".
A ricordarci la purezza dei bambini,
sono state le musiche dell’Arma dei Carabinieri e del Maestro Ennio Morricone: dalla
Danza delle Ore di Ponchielli all’Ave Maria di Schubert, alle colonne sonore dei film
indimenticabili Mission e Sacco e Vanzetti. Le note e le voci corali si sono dipanate
sulle ampie volte dell’Aula Paolo VI, mentre ologrammi di misteriosi fondali marini
avvolgevano i tanti spettatori. A tutti è andato, in chiusura, il ringraziamento del
cardinale Tarcisio Bertone: “Questa serata - ha detto – ci lascia
un messaggio e un invito”:
“Un messaggio, che è
quello di essere ottimisti, finché ci sarà l’Istituto ‘Bambino Gesù’, che opera così
efficacemente per i bambini, possiamo essere ottimisti. Giacomo Leopardi diceva che
gli adulti vedono il nulla nel tutto e i bambini vedono il tutto nel nulla. Noi vogliamo
essere come i bambini e raccogliere tutte le risorse buone. Un invito anche ad essere
luminosi. Stasera abbiamo visto il tripudio della luce, la luce dei bambini e i bambini
ci invitano ad essere luminosi e trasparenti”.
Infine,
una lunga fila di bambini ha salutato il pubblico, offrendo delle rose bianche, semplici
e pure proprio come loro.