TAILANDIA Vescovi su prossime elezioni palrmantari del 23 dicembre
BANGKOK, 19 nov 07 – I cattolici thailandesi “devono prendere parte alla vita
politica del Paese in maniera attiva, e quindi considerare il voto come strumento
di giustizia, mirato a ristabilire unità politica e sociale”. E’ il senso del messaggio
pubblicato domenica dal presidente della Commissione giustizia e pace della Conferenza
episcopale tailandese , mons. Philip Banchong Chaiyara, in vista delle elezioni parlamentari
del prossimo 23 dicembre. La responsabilità del voto, spiega mons. Chaiyara, “è una
virtù, mentre il prendere parte al processo politico è una sorta di obbligo morale,
fa parte del bagaglio di ogni cristiano. Un compito sacro, basato su ragione e coscienza,
che si perfeziona quando si vota per quei candidati capaci, che hanno un codice morale
e la voglia di sacrificarsi per il bene e la felicità di tutti”. “Il prossimo dicembre
– sottolinea il conclusione il presule - sarà un periodo molto importante: festeggiamo
l’ottantesimo compleanno del nostro re, ma anche il 75° anniversario dell’instaurazione
della democrazia nel nostro Paese. Celebriamo queste ricorrenze nel miglior modo possibile”.
Quelle di dicembre sono le prime elezioni democratiche dalla presa di potere della
giunta militare, che lo scorso settembre ha effettuato un golpe pacifico – benedetto
dal re Bhumibol – per cacciare il primo ministro Thaksin Shinawatra, accusato di corruzione.
(Asianews – ZENGARINI)