2007-11-19 15:35:57

Nel nord Uganda, un gruppo di ribelli chiede perdono per un massacro del 2004


Una delegazione del sedicente Esercito di Resistenza del Signore (LRA) si è recata a Barlonyio, nel nord Uganda, per chiedere perdono del massacro compiuto da miliziani del gruppo ribelle nel febbraio del 2004: in appena tre ore furono uccise in un campo profughi oltre 400 persone. Si tratta – sottolinea il quotidiano ‘Avvenire’ – “di un gesto di pacificazione importante che giunge in un momento difficilissimo del negoziato tra LRA e governo”. I negoziati sembrano, infatti, in una fase di stallo. Intanto, diverse organizzazioni missionarie e umanitarie chiedono ai mezzi di informazioni e ai politici di visitare non solo la capitale ma anche il nord del Paese per conoscere la drammatica situazione dell’Uganda. Le organizzazioni, tra cui la Commissione Giustizia e Pace della Conferenza degli Istituti Missionari in Italia (CIMI), le Missionarie Comboniane, e la Comunità Papa Giovanni XXIII, hanno anche lanciato un accorato appello in vista del vertice dei paesi del Commonwealth a Kampala dal 23 al 25 novembre. “La pace – sostengono - ha bisogno di mille passi, anche fuori dalle capitali”. La guerra civile, nello Stato africano, ha provocato oltre 100 mila morti, almeno 20 mila i bimbi rapiti e ridotti in schiavitù. Sono infine più di un milione le persone costrette a vivere nei campi profughi, in condizioni miserabili. (A.L.)







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