Messaggio del Papa alla Settimane Sociali di Francia dedicate all’ambiente. Benedetto
XVI chiede “un sussulto morale in favore della Terra”
“Vivere diversamente per uno sviluppo sostenibile e solidale”: è stato il tema affrontato
nelle Settimane sociali di Francia, chiuse ieri a Parigi e suggellate da un Messaggio
del Papa, inviato ai 4 mila partecipanti. Il servizio di Roberta Gisotti:
Le
‘malattie’ della Terra che preoccupano la comunità scientifica, ma anche i popoli
per l’impatto che hanno nella vita di tutti i giorni, e per le possibili ricadute
sulle prossime generazioni. Al centro del dibattito per tre giorni a Parigi i sistemi
di produzione del mondo industrializzato che penalizzano i Paesi più poveri e che
avanzano anche nelle economie emergenti e gli stili di vita occidentali impregnati
di consumismo ormai insostenibile e che conquistano anche i Paesi in via di sviluppo.
“Un sussulto morale in favore della terra”, chiede Benedetto XVI nel messaggio,
inviato a suo nome da mons. Fernando Filoni, sostituto per gli Affari generali della
Segreteria di Stato, evidenziando “alcuni segnali di allarme”: “esaurimento delle
risorse nel pianeta, scioglimento rapido dei ghiacciai, aumento delle emissioni di
gas con effetto serra, incremento delle catastrofi naturali”.
Nel messaggio,
si ricorda che “sono sempre i Paesi più poveri a subire le conseguenze più gravi di
ciò che in gran parte è causato dal comportamento del mondo industrializzato e dalla
fiducia, spesso eccessiva, per il progresso scientifico e tecnologico”.
Il
Papa auspica progetti che “permettano una migliore ripartizione delle risorse naturali
e dei beni della terra, uno sfruttamento misurato delle foreste e delle riserve biologiche”.
Chiede soprattutto - il Santo Padre - ai Paesi ricchi di “non sfruttare indebitamente
le risorse dei Paesi in via di sviluppo”, sottolineando che “si tratta di principi
elementari di giustizia e di equità e della destinazione universale dei beni della
terra”.
“Le vostre riflessioni – conclude il messaggio rivolto ai partecipanti
alle Settimane Sociali di Francia - sono chiamate a suscitare una nuova speranza perché
il Pianeta possa continuare a nutrire gli uomini che vi abitano”.
A Parigi
hanno colloquiato teologi, filosofi, economisti, scienziati di varie discipline arrivando
ad un documento finale dove si punta ad educare le nuove generazioni ai temi dell’ambiente,
a cambiare i modi di produzione e di consumo alimentare, ad agire anche sul modo di
vivere delle persone, specie nei centri urbani e a chiedere maggiore responsabilità
ecologica alle imprese.