India: a Varanasi 15.mo raduno degli Ashram cattolici sul dialogo tra induismo e cristianesimo
I rappresentanti degli ashram cattolici si sono dati appuntamento quest’anno a Varanasi,
città sacra agli indù, in occasione del quindicesimo raduno della federazione di centri
spirituali che coniugano la fede in Cristo con le pratiche della tradizione indiana,
‘All India Ashram Aikya Satsang’. “I nostri ashram - afferma padre Anil Dev - sono
luogo d’incontro e scambio tra induismo e cristianesimo, affinché il dialogo tra religioni
diventi più facile”. “La nostra vita cristiana – prosegue il religioso - diventa più
profonda e feconda quando e se sappiamo impregnarli dei valori che promanano dalla
spiritualità indiana”. Le comunità ashram vivono attorno al loro maestro in simbiosi
con il creato, sono parte dell’esperienza spirituale dei cattolici indiani sin dai
primi anni ‘70 quando, dalla spinta del Concilio Vaticano II, nacquero iniziative
tese a portare il messaggio evangelico. Attualmente, in India, si contano un’ottantina
di ashram cattolici che si sono federati nel 1978 e una ventina di ashram protestanti.
La parola ashram deriva dal sanscrito, dal termine asshraya che significa protezione.
Oggi viene usato per riferirsi ad una comunità formata primariamente per il raccoglimento
spirituale dei suoi membri, spesso guidati da un mistico o da un capo religioso. (A.L.)