Bangladesh: oltre 2 mila morti a causa del tifone Sidr
Continua, purtroppo, ad aumentare il bilancio delle vittime del ciclone Sidr che ha
investito giovedì scorso le coste del Bangladesh. Le ultime stime del governo parlano
di 2.217 vittime, mentre secondo una tv del Paese sarebbero 3 mila i morti a causa
del disastro naturale. Il servizio di Maria Grazia Coggiola:
Il
direttore locale della Protezione civile ha detto che deve ancora ricever notizie
da alcune aree colpite e isolate a causa dell’inagibilità di strade e canali. Le squadre
di soccorso temono di ritrovare sotto il fango e detriti migliaia di cadaveri quando
potranno raggiungere le zone sinistrate che si trovano a circa 200 chilometri a sud
della capitale Dhaka, nella fitta rete di canali del delta che è anche una delle zone
più povere del pianeta. Interi villaggi, abitati da pescatori, sarebbero stati spazzati
via dal vento, piogge e alte ondate. Dalle prime testimonianze giunte dal distretto
di Barguna è emersa la disperazione dei sopravvissuti che da giorni si trovano senza
cibo e acqua. In mancanza di teli per la sepoltura, i cadaveri recuperati sono avvolti
nelle foglie. La catastrofe ha colpito circa un milione di persone che si sono ritrovate
senza casa, senza animali e senza raccolto. La macchina dei soccorsi si è messa subito
in moto. Sono impiegati elicotteri e imbarcazioni militari, ma lo sforzo è insufficiente.
Secondo un funzionario locale, gli aiuti finora hanno raggiunto solo l’1 per cento
della popolazione colpita. Sia gli Stati Uniti che molti Paesi europei hanno espresso
la loro solidarietà al governo e promesso aiuti di emergenza. (Per la Radio
Vaticana Maria Grazia Coggiola)