Belgio. Appello del cardinale arcivescovo di Mechelen-Bruxelles, Danneels, per
l’unità del Paese
“La Chiesa deve guardarsi dall’interferire nella politica: l’organizzazione della
società e delle sue istituzioni appartiene ai politici”. A ribadirlo giovedì scorso,
dalla Cattedrale dei Santi Michel e Gudule a Bruxelles, è stato l’arcivescovo di Mechelen-Bruxelles,
il cardinale Godfried Danneels, che ha presieduto il Te Deum in occasione della Festa
del Re. “Certamente – ha spiegato il porporato, citato dall’agenzia Sir – la Chiesa
e lo Stato hanno entrambi come finalità il bene comune e la felicità degli uomini,
ma le loro vie e mezzi sono diversi e non vanno mai confusi”. Per il cardinale Danneels,
“il compito della Chiesa è vegliare sul cuore dell’uomo”, una sorta di “politica del
cuore” basata sul saper “vivere con l’altro”. E’ Cristo, secondo il porporato, che
mostra come superare i conflitti di cui l’umanità è segnata. “L’altro è mio fratello
e mia sorella – ha ribadito - l’amore è libero e rispetta l’altro nella sua differenza”.
Pur senza menzionare la difficile situazione interna del Belgio, che proprio di recente
ha visto una spaccatura tra Vallonia e Fiandra, Danneels ha concluso esortando tutti
a “pregare per il nostro Paese nelle sue differenze e nella sua unità”. (R.M.)