SPAGNA L'Assemblea dei religiosi e delle religiose
MADRID, 16nov07 - Con una celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Óscar
Andrés Rodríguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa, si è conclusa ieri, 15 novembre,
A Madrid la 14.ma Assemblea Generale della Conferenza Spagnola dei Religiosi (CONFER).
Secondo quanto riportato dalla “Agencia de Noticias Vida Religiosa” ha preceduto la
celebrazione dell’Eucaristia una conferenza tenuta dallo stesso arcivescovo. Parlando
ai superiori e alle superiore della Spagna il cardinale Rodriguez ha proposto, con
una relazione intitolata “La Vita Religiosa in cammino: mistica e profezia”, un percorso
di rinnovamento della vita religiosa. Un cammino nel quale “non c’è spazio per lo
scoraggiamento” e che si realizza unendo mistica e profezia. Facendo riferimento alla
profezia, il porporato ha parlato di inserimento nella realtà, di essere attivi e
audaci come i propri fondatori e fondatrici, di essere creativi nell’apostolato e
nella vita e “nella avanguardia della missione”. “Dio vuole fare di voi una opera
d’arte, poiché Dio non vuole cristiani scadenti” – ha detto l’arcivescovo di Tegucigalpa
durante la celebrazione eucaristica ricordando ai superiori che “la opera d’arte si
chiama santo o santa” e a questo “tutti siamo chiamati”. Una santità, ha sottolineato,
che si realizza “compiendo la volontà di Dio ogni giorno”. Una risposta a queste esortazioni
è giunta dal padre mercedario Alejandro Fernández Barrajón, Presidente della CONFER,
chiudendo l’Assemblea. “Samo disposti – ha detto - , come religiosi e religiose, a
continuare ad essere uomini e donne di Dio, cercatori dell’infinito e amanti del mistero
della vita”. “La passione per Dio e per l’umanità – ha aggiunto – fanno parte delle
nostre più convinte scommesse”. (Ans-MANCINI)