La comunione con i vescovi criterio e garanzia di successo nell'attività missionaria.
Così il Papa ai superiori generali delle Società di vita apostolica
Benedetto XVI ha salutato questa mattina, nella sala del Concistoro, i partecipanti
all’incontro dei superiori generali delle Società Missionarie di Vita Apostolica.
Rivolgendosi al cardinale Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione
dei Popoli e ai 100 partecipanti all'udienza, il Papa ha parlato della missione ad
gentes e delle attuali sfide per l’attività missionaria. Il servizio di Amedeo
Lomonaco:
Benedetto
XVI sottolinea come l’incontro promosso in questi giorni a Roma dalla Congregazione
per l’Evangelizzazione dei popoli sia “una eloquente testimonianza della vitalità
dell’impulso missionario nella Chiesa” e dello spirito di comunione. La riunione,
incentrata sul tema della mutua relazione tra il dicastero vaticano e le Società missionarie
di vita apostolica, è anche un’ulteriore occasione per riflettere sulla missione
ad gentes:
"Communion with the successors of
the Apostles… La comunione con i successori degli Apostoli resta
il criterio e la garanzia di una fecondità spirituale dell’attività missionaria”.
La comunione della Chiesa nella fede,
nella speranza e nell’amore - aggiunge il Santo Padre - “è segno e pregustazione di
quell’unità e pace, che è il piano di Dio per l’intera famiglia umana": "One
of the promising indications of a renewal… Una delle promettenti
indicazioni di rinnovamento nella coscienza missionaria della Chiesa è stato il crescente
desiderio di molti uomini e donne di cooperare generosamente nella missione ad gentes”.
Come sottolineato dal Concilio Vaticano II, “l’evangelizzazione
è un fondamentale dovere” che incombe su tutto il popolo di Dio ed oggi come nel
passato - ricorda il Papa - “i missionari continuano a lasciare le loro famiglie
e le loro case, spesso con grande sacrificio”, con il solo proposito di proclamare
il Vangelo. In molti, anche nel nostro tempo, hanno “eroicamente” confermato la proclamazione
della Buona Notizia versando il loro sangue: hanno così contributo - sottolinea il
Santo Padre - "a far impiantare la Chiesa in terre lontane”. Il Papa ricorda poi che
mutate circostanze hanno portato, in molti casi, “ad una diminuzione nel numero di
giovani che sono attratti dalle società missionarie”:
"Conscious
of the challenges you face… Cosciente delle attuali sfide vi incoraggio
a seguire fedelmente i passi dei vostri fondatori”. Il
Papa esorta infine a ravvivare "la fiamma del carisma e dello zelo apostolico", sicuri,
ha concluso, che Cristo "continuerà a lavorare con voi e a confermare la vostra predicazione
con i segni della sua presenza e della sua forza".