STATI UNITI La plenaria a Baltimora approva documento sulla cittadinanza fedele
BALTIMORA, 15 nov 07 - Farsi guidare nelle scelte politiche dalla propria
fede e da una coscienza ben formata. È l’esortazione rivolta ai cattolici degli Stati
Uniti nella dichiarazione “Cittadinanza fedele: un appello alla responsabilità politica”.
Il documento, preparato in vista delle presidenziali del 2008, è stato approvato mercoledì
dalla plenaria autunnale della USCCB che si conclude oggi a Baltimora. Esso – spiegano
i presuli – non vuole dare indicazioni su chi votare, quanto piuttosto “aiutare i
cattolici a formare la propria coscienza conformemente alla verità di Dio”. “Con tale
base – precisano – i cattolici sono meglio in grado di valutare le posizioni politiche
e l’azione dei candidati alla luce del Vangelo e dell’insegnamento morale e sociale
della Chiesa”. “Da cattolici – rimarca il testo - dobbiamo farci guidare più dalle
nostre convinzioni morali che dall’affiliazione a un partito politico o a un gruppo
di interesse. Se necessario, la nostra partecipazione dovrebbe contribuire a trasformare
il partito cui apparteniamo; non dovremmo comunque lasciare che il partito ci trasformi
in modo da farci trascurare o negare le verità morali fondamentali”. Il documento
ricorda in particolare che il rispetto per la dignità di ogni essere umano è la base
dell’insegnamento della Chiesa sulla “cittadinanza fedele”. Di qui il dovere dei fedeli
di opporsi ad azioni intrinsecamente sbagliate, come l’aborto e l’eutanasia, ma anche
di promuovere il bene comune combattendo minacce alla vita e alla dignità umana come
povertà, fame, intolleranza razziale, politiche migratorie e guerre ingiuste. (Cns
– ZENGARINI)