2007-11-15 15:23:08

Ad Antananarivo incontro dei vescovi del Madagascar: nel bilancio annuo del Paese punti di forza ed aspetti problematici


Promossi i settori della sanità, l’educazione e le comunicazioni, meno bene invece quelli della politica, dell’economia legata agli investimenti stranieri, e dell’ordine pubblico. In Madagascar i vescovi, al termine della sessione annuale plenaria della Conferenza episcopale svoltasi ad Antananarivo, fanno il bilancio della situazione nel Paese. Un giudizio negativo, riferisce Asianews, colpisce in particolare il mondo della politica, ormai privo di credibilità agli occhi dei cittadini. “Abbiamo constatato man mano un tasso di partecipazione decrescente” notano i presuli, probabilmente dovuto al mancato rispetto delle scelte elettorali della popolazione, all’imposizione dei candidati da eleggere, e a “risultati non sempre credibili”. Per quanto riguarda l’economia, i vescovi invitano a regolamentare l’installazione di aziende straniere sul territorio in maniera più chiara e rigorosa, e a salvaguardare gli interessi dei lavoratori locali. Il plauso dei vescovi va invece al miglioramento dei servizi sanitari e ospedalieri, alle iniziative in favore dell’educazione, alla costruzione di infrastrutture e alle opere che hanno reso possibile un accesso più ampio all’acqua potabile.(C.D.L.)







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