La Chiesa bulgara ricorda i martiri uccisi durante il regime comunista
"La santità compito per tutti gli uomini", da queste parole di Benedetto XVI prende
spunto anche la Chiesa cattolica in Bulgaria che ieri ha celebrato la festa dei suoi
martiri fucilati dal regime comunista. Sono il beato Eugenio Bossilkov, vescovo di
Nicopoli e i tre padri assunzionisti Kamen Vicev, Pavel Dgigzov e Josafat Sciskov.
Una messa solenne in loro ricordo nella concattedrale di S.Giuseppe a Sofia è stata
concelebrata dal nunzio apostolico in Bulgaria mons. Giuseppe Leanza, dal presidente
dei vescovi bulgari mons. Hristo Projkov e dal custode dei frati cappuccini nel Paese
padre Mariusz Polzin. Ieri - riferisce lìAgenzia Sir - ricorreva anche il centenario
dalla nascita di Giovanna di Savoia, regina di Bulgaria e madre dell' ex premier il
re Simeone II di Sasso Coburgo Gota. Oltre ai numerosi fedeli ed ai familiari della
defunta regina alla celebrazione hanno partecipato molti diplomatici, religiosi e
religiose che hanno conosciuto Giovanna di Savoia prima dell'avvento del comunismo.
"I beati bulgari - ha detto mons. Leanza nell'omelia - sono modelli per i cristiani
di oggi, specialmente per i giovani di Bulgaria che cercano di dare un senso alla
loro vita e vogliono seguire Cristo". "In questa strada - secondo il presule - di
aiuto potrebbe essere anche l'esempio di Giovanna di Savoia per le sue doti e virtù
umane e cristiane, i suoi esempi di madre tenera ed affettuosa, la sua dedizione,
bontà e carità verso gli altri". La figura di Giovanna di Savoia è stata ricordata
anche da mons. Loris Francesco Capovilla, per lunghi anni, segretario particolare
del Beato papa Giovanni XXIII che fu nunzio in Bulgaria. "L'essere noi cattolici ci
ricorda che siamo fratelli degli Ortodossi e degli Ebrei; siamo, e vogliamo essere,
amici dei Musulmani e di tutti coloro che cercano Dio, obbediscono alle Sue leggi
e confidano di essere accolti un giorno nella dimora celeste. La Regina Giovanna lo
ha testimoniato nel corso della sua lunga esistenza, illuminata dalla Fede e scaldata
dalla carità, e nel suo sereno transito aureolato di semplicità francescana". (I.M.)