India: attaccati e saccheggiati due conventi di religiose cattoliche
Ancora episodi di violenza contro i cristiani, in India. A denunciare i fatti è l’Osservatore
Romano che in merito scrive: “Ad essere presi di mira questa volta sono stati due
conventi di religiose cattoliche, attaccati e saccheggiati nello stato del Bihar,
nell’India Nordorientale”. In un caso, si tratta della casa della Carità di Nazareth
a Rajgir, in cui due uomini armati sono entrati minacciando la direttrice dell’Istituto
e colpendola alla testa; nel secondo assalto invece, ad essere coinvolta è stata la
comunità delle suore del Sacro Cuore di Muzzaffarpur, che si occupa di bambini poveri
e di malati di Aids. Il vicario generale dell’arcidiocesi di Patna, mons. Devasta
Mattathinani, ha condannato le violenze subite dalle sorelle spiegando che la ragione
di tanta ostilità nei confronti dei cristiani è motivata dall’impegno nel sociale
portato avanti dai religiosi e dalle religiose del Paese. “Siamo a servizio della
gente, dovremmo essere protetti”, ha dichiarato il sacerdote. La Chiesa Cattolica
in India offre il proprio aiuto alla popolazione senza discriminazioni, agendo nel
campo della sanità, dell’istruzione, dei servizi sociali; secondo l’ultimo rapporto
presentato dalle autorità indiane, per la crescita dell’estremismo religioso, le comunità
cristiane nel Paese hanno subito oltre 460 aggressioni negli ultimi venti mesi. (F.F)