BUENOS AIRES, 14nov07 - “Il presidente dice sempre che ha portato il suo popolo dall’inferno
al purgatorio. Ho augurato che la presidente lo porti ancora più in alto, con la collaborazione
di tutti”. Lo ha detto oggi il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano,
rivolgendosi ai giornalisti al termine dell’incontro alla ‘Casa Rosada’ di Buenos
Aires con il presidente Nèstor Kirchner e la consorte Cristina Fernández che, uscita
vincente alle elezioni del 28 ottobre, succederà al marito il 10 dicembre. Il cardinale
Bertone ha riferito che nel corso dell’incontro i Kirchner, come scrive l’agenzia
ufficiale Telam “hanno riconosciuto il lavoro che i salesiani e la Chiesa svolgono
nell’ambito sociale e religioso in Patagonia”. Proprio la Patagonia è stata al centro
della visita del Segretario di Stato Vaticano inviato da Benedetto XVI a presiedere,
domenica scorsa, nel villaggio di Chimpay la cerimonia di beatificazione dell’indio
Mapuche Ceferino Namuncurà, vissuto tra il 1886 e il 1905; sempre in Patagonia, il
cardinale Bertone ha anche visitato la località di Viedma per pregare di fronte ai
sepolcri del cardinale Juan Cagliero, fondatore dell’opera di Don Bosco in Patagonia,
e don Artémides Zatti, altra figura emblematica della congregazione salesiana, conosciuto
come “l’infermiere santo della Patagonia" e già beatificato nel 2002. A conclusione
del colloquio di oggi, il porporato ha annunciato di aver ricevuto da Cristina Fernández
un invito al Papa a recarsi in Argentina nel 2008, in occasione del 30° anniversario
della mediazione del cardinale italiano Antonio Samorè, inviato nel 1979 da Giovani
Paolo II nel paese con la missione di dirimere il conflitto sorto con il Cile circa
la sovranità sullo Stretto di Beagle; un conflitto risolto nel 1984 con la sigla
di un ‘patto di amicizia’ tra i due paesi, ratificato l’anno successivo in Vaticano. (Misna-MANCINI)